Australian Open, Jannik Sinner va giù piatto su Novak Djokovic

Il pensiero verso il grande, storico rivale è chiaro.

Jannik Sinner si è qualificato per la finale degli Australian Open dopo la vittoria in tre set contro Ben Shelton. Il torneo di Melbourne ha peraltro perso lungo il cammino un nome importante come quello di Novak Djokovic, costretto al ritiro al termine del primo set della semifinale contro Alexander Zverev a causa di uno strappo muscolare. Il campione altoatesino, però, ha deciso di difendere esplicitamente il blasonato collega.

“Non sono riuscito a vedere l’altra semifinale, ma ho saputo quello che è successo a Djokovic – ha dichiarato Sinner alla stampa al seguito degli Australian Open a Melbourne -. Sicuramente può capitare, e quando succede dispiace sempre. Se però lui ha deciso di ritirarsi, significa che il problema era davvero importante”.

“In passato ha vinto gli Australian Open giocando anche da infortunato, e credo sia sempre stato in grado di dare il massimo in ogni circostanza. Ha passato la sua intera carriera a dare tutto sé stesso per il tennis, e vedere che cosa gli è successo non è bello. Gli auguro di recuperare il prima possibile”, ha aggiunto Sinner a proposito di Djokovic.

“Ora la botta è calda, quindi sarà importante riprendersi prima di fare qualsiasi tipo di valutazione – aveva dichiarato a caldo Djokovic -. Tornerò a casa, cercherò di guarire e poi vedremo se riuscirò a giocare a Doha. Auguro a Sascha il meglio, si merita il suo primo Slam”. Preoccupato anche Sinner: “Zverev? Sarà una partita difficilissima, ci sono tanti precedenti equilibrati. Tutto può succedere. È alla caccia del suo primo Slam, ci sarà tanta tensione. È bello essere di nuovo in questa posizione, sarà una giornata speciale”.

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