Le parole di Djokovic a margine del quarto di finale in cui ha dominato Rublev
L’infortunio c’è, ma non si vede. Si può sintetizzare così l’impressione data da Novak Djokovic, che anche nel quarto di finale di mercoledì contro Andrey Rublev ha dominato giocando un tennis di livello inavvicinabile per il russo, costretto a soccombere 6-1, 6-2, 6-4 in due ore e cinque minuti di gioco.
Eppure il fastidio alla gamba sinistra resta una preoccupazione: “Devo sottopormi costantemente a dei trattamenti per salvaguardare il fisico e la gamba in particolare, tutto ciò serve perché sia pronto per giocare a questo livello” ha affermato Nole a margine del match. Lo stesso campione serbo ha comunque confermato che “le sensazioni, da questo punto di vista sono buone”.
Testa dunque alla semifinale e a Tommy Paul, prossimo avversario da battere nella corsa a quello che sarebbe il decimo successo finale agli Australian Open: “Non ha molto da perdere, sta giocando un grande tennis, si allena bene. Però io voglio vincere il torneo, se gioco come oggi credo di avere buone possibilità” ha detto Djokovic.