La delusione c’è, ma il desiderio è quello di guardare avanti.
Luciano Darderi è stato costretto ad abbandonare gli Australian Open 2025 dopo appena due set, piegato dai dolori al petto durante la partita con lo spagnolo Pedro Martinez. L’azzurro classe 2002 ha optato per il ritiro dopo un medical timeout che non ha risolto i suoi problemi. E, a freddo, ha spiegato da Melbourne i motivi della sua decisione.
“Sono molto dispiaciuto – ha ammesso Darderi ai microfoni di ‘Sky Sport‘ -. Mi ero preparato tanto per essere qui agli Australian Open, in un posto così bello e giocare di sera a Melbourne. Mi dispiace perché questo dolore al petto proprio non mi ha permesso di finire la partita. Ormai ero quasi sotto di due set e sentivo che non avrei avuto modo di giocare ancora. E sicuramente non ce l’avrei fatta per altri tre set ad alti livelli”.
“Ancora la stagione è lunga, e non volevo farmi male. Perciò non volevo rischiare di spaccarmi il petto per una partita in cui ormai ero sotto e non sarei riuscito a recuperare fino alla vittoria. Il dolore era maggiore sul dritto che a servizio e sul rovescio, che sono i miei colpi più importanti. Quindi ho deciso che ritirarsi era la migliore scelta da prendere. Ora ci concentriamo sul resto della stagione, punto a fare bene sulla terra. Il programma resta, spero non sia nulla di grave”, ha concluso Darderi.
I suoi Australian Open 2025, cronometro alla mano, sono durati appena un’ora e 12 minuti. Il ritiro di Darderi è arrivato sul 6-3, 4-1 a favore del suo avversario. Il 22enne azzurro si era anche lasciato andare a un gesto di frustrazione sul 2-0 del secondo set conquistato da Martinez, lanciando la racchetta per terra. Evidenti, durante la partita, i suoi colpi di tosse che ne hanno pesantemente condizionato il rendimento in campo.