“È un giocatore carismatico: penso che abbia un grande futuro davanti a sé”.
Al termine del match giocato e vinto contro il nostro Matteo Berrettini, Rafael Nadal è stato intervistato da Jim Courier sulla Rod Laver Arena, teatro dell’incontro di semifinale. Il campione spagnolo, dopo aver analizzato con lucidità l’andamento della partita, ha parlato anche del valore del suo avversario.
“Ho iniziato alla grande: i primi due set sono stati i milgiori da molto tempo a questa parte. Sapevo quanto fosse pericoloso Matteo, ed immaginavo che nel terzo avrebbe preso dei rischi. Ho giocato un brutto turno di battuta sul 4-3 ma lui ha tanti bei colpi, come quel passante di dritto eccezionale. E poi bisogna soffrire, devi soffrire e lottare, ed è quello che ho fatto. Ed è l’unico modo per essere dove sono”, ha esordito Rafa.
“Berrettini? Quest’anno è arrivato in finale a Wimbledon, semifinale qui in Australia: ogni anno migliora. È un giocatore giovane, carismatico, un bravo ragazzo, e quindi gli auguro il meglio. Penso che abbia un grande futuro davanti a sé”.
Sulla possibilità di essere il primo tennista a vincere 21 prove dello Slam, Nadal ha nicchiato, mostrandosi concentrato solo sulla finale – la sesta a Melbourne – che lo aspetta: “Penso solo a vincere gli Australian Open: è un evento straordinario, non sono sempre stato fortunato qui. Ho giocato grandi partite come la finale contro Nole nel 2012 o quella contro Roger nel 2017, ma mi sento già fortunato ad aver vinto nel 2009. Oggi mi godo la vittoria ed inizio a pensare alla finale”, ha concluso.