L’Avvenire è un torneo che in 55 anni è entrato di diritto nella storia del tennis e che in ogni
edizione racconta storie. Tra i protagonisti c’è la sempre nutrita squadra sudamericana in
tournée in Europa, quattro ragazzi e quattro ragazze, che si sono aggiudicati il diritto di
attraversare l’oceano dopo dieci tornei nel loro continente, accompagnati dai coach
Alfredo Debrix e Fernanda Ferreira, quest’ultima alla sua seconda esperienza milanese:
“Venire qui è sempre bello – spiega l’allenatrice brasiliana – l’Avvenire è un torneo molto
importante per la categoria Under 16. Negli ultimi due anni abbiamo visto vincere due
nostri giocatori e ci proveremo anche in questa edizione, qui il livello è alto e non è facile
imporsi”.
Dopo due turni le speranze sudamericane restano alte nel tabellone maschile
dove hanno ben impressionato Gonzalo Bueno, Juan Jose Vargas Gutierrez e Francisco
Pini, le ragazze puntano invece al doppio con la coppia paraguaiana Leyla Britez Risso e
Paulina Franco Martinessi. Per i giovani sudamericani anche qualche momento di svago:
“Siamo stati in piazza Duomo – racconta Fernanda Ferreira – e le ragazze sono impazzite
per la bellezza della cattedrale”.
Il secondo turno dell’Avvenire è stato caratterizzato dai derby tra tennisti italiani. Paolo
Rosati supera Tommaso Vola, mentre tra le donne Virginia Ferrara ha la meglio su Lara
Pfeifer dopo due ore e 35 minuti di gioco. Sorride anche Denise Valente che sconfigge
Federica Urgesi con un doppio 6-4. Prosegue il cammino della testa di serie numero uno
maschile, l’ungherese Peter Kalocsai che non ha problemi contro Matteo Mosca così
come quello della numero uno femminile, la croata Lucija Ciric Bagaric che impiega poco
più di un’ora a superare Maddalena Giordano. In totale sono 8 ragazzi e 5 ragazze gli
azzurri che accedono al terzo turno in programma mercoledì. Occhi puntati soprattutto sul
derby tra Filippo Tonnicchi e Niccolò Ciavarella e alle sfide incrociate tra i tre talenti
sudamericani e gli azzurri Massacri, D’Agostino e Rosati.