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Ben Shelton e Tommy Paul dribblano il caso Jannik Sinner
Se Casper Ruud, impegnato all’ATP 500 di Acapulco, ha mandato uno splendido messaggio a Jannik Sinner, prendendo una posizione netta a favore del numero uno del mondo, sospeso per tre mesi per il caso Clostebol, lo stesso non hanno fatto Ben Shelton e Tommy Paul, ugualmente iscritti al torneo messicano.
Dopo aver battuto l’azzurro Flavio Cobolli con un doppio tie-break, Shelton in conferenza stampa ha tagliato corto sulla questione realtiva alla squalifica dell’altoatesino: “È stato fatto un accordo e il caso è chiuso. Ora giochiamo e guardiamo avanti”.
Gli ha fatto eco Paul, che ha superato in due rapidi set il canadese Gabriel Diallo: “Sinner? Cerco di non interessarmi a queste cose, lui gioca in maniera incredibile e mi ha battuto più volte prima e dopo questa vicenda. Ha gestito la situazione in maniera incredibile, ma non so molto sulla sua situazione, è difficile per me commentare”.
Ricordiamo che, secondo quanto stabilito dalla WADA, “Sinner sconterà il suo periodo di ineleggibilità dal 9 febbraio 2025 alle 23.59 del 4 maggio 2025 (che include un credito per quattro giorni precedentemente scontati dall’atleta mentre era in sospensione provvisoria). In base all’articolo 10.14.2 del Codice, Sinner può tornare all’attività di allenamento ufficiale dal 13 aprile 2025”.