L’ex coach di André Agassi: “Alcaraz ha cambiato tutto, ma rimarrei sorpreso se Sinner non vincesse almeno uno Slam in carriera”
Brad Gilbert ai microfoni di SuperTennis ha analizzato il momento del tennis italiano, che si appresta a vivere il suo appuntamento più importante, gli Internazionali a Roma, senza Matteo Berrettini: “E’ il vostro giocatore più in alto nel ranking. E la sola cosa che lo sta rallentando sono gli infortuni. Ha avuto delle fantastiche stagioni ma è stato anche fuori per alcuni periodi, come ora che ha avuto quel piccolo intervento alla mano”.
L’ex coach di Agassi ha detto la sua sul confronto tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Credo che Sin-City, cioè Sinner, diventerà presto top5. Mi piace anche Musetti, sono certo entrerà tra i primi 10 del mondo. Il tennis italiano sta emergendo sempre più. Non rimarrei sorpreso se Sinner nei prossimi anni dovesse vincerne uno di slam. Certo, la crescita esponenziale di Alcaraz ha cambiato un po’ le carte in tavola ma comunque il tennis italiano è in piena corsa, soprattutto con Sinner. Davvero rimarrei sorpreso se non dovesse un giorno vincere uno Slam”.