Camila Giorgi incassa anche gli elogi di Adriano Panatta
E’ un grande momento per il tennis italiano. Dopo i successi di Matteo Berrettini e Jannik Sinner è arrivata anche l’importantissima vittoria di Camila Giorgi a Montreal. Un torneo che la tennista marchigiana ha giocato ai limiti della perfezione.
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Della Giorgi ha parlato anche Adriano Panatta. Il grande campione della racchetta lo ha fatto dalle colonne de “Il Messaggero”. “Camila aveva già le potenzialità per vincere tornei – ha sottolineato -: si vede che la maturità le ha dato il giusto equilibrio psicofisico. Lei ha un gioco azzardato e rischioso, ma quando la palla le va dentro è difficile contrastarla”.
La Giorgi era a Tokyo a difendere i colori dell’Italia, Jannik Sinner e Matteo Berrettini, per motivi differenti no. “Per carità, non ne parlo più, anche se rimane ciò che ho detto – ha puntualizzato Panatta a proposito del neo ventenne altoatesino -. A New York potrà fare bene, non credo fino a vincere il torneo. Nessuno gli contesta le qualità, è il giovane più promettente del mondo: è già numero 15, mica il 60”.
