“Non capisco le critiche che subisce, è una cosa triste”, le parole di Camila Giorgi da Tenerife.
Camila Giorgi in un’intervista a Punto de Break da Tenerife ha parlato dell’importanza del padre Sergio per la sua carriera: “È lui che mi ha portato ad essere la numero 26 al mondo e quindi non capisco le continue critiche che subisce. Ho avuto offerte di tanti coach ma ho sempre rifiutato, non cambierò mai coach. La cosa triste delle critiche che subisce è che quando poi uno lo vede di persona non gli dice nulla e questo è curioso…”.
“Lui prima di tutto è mio padre – ha continuato la Giorgi, attualmente impegnata nel torneo WTA 250 alle Canarie – e nessuno mi sosterrà come fa lui. Lui è una persona molto abile nello sport, non solo nel tennis. Il mio futuro? Sinceramente non lo so, giocherò ancora per tanti anni ma non so quanti. Amo il mondo dello sport e questo ambiente, il mio corpo mi dirà quando fermarmi. Il rapporto che ho con il tennis è molto bello, in passato dicevo che era solo il mio lavoro perché effettivamente è un lavoro, ma è un lavoro che amo. Ma la mia famiglia mi ha sempre insegnato che dopo il tennis ci sono altre cose della vita importanti”.