Carlos Alcaraz ammette ciò che invidia a Jannik Sinner

In vista della possibile, ultima sfida dell’anno, arriva l’elogio al grande rivale.

Carlos Alcaraz ammette che Jannik Sinner ha alcune caratteristiche che gli invidia, dal punto di vista psicologico ancor più che tecnico. Lo spagnolo si prepara a prendere parte alle ATP Finals di Torino, dove potrebbe avere luogo l’ultima sfida stagionale con il numero 1 del tennis mondiale. E in preparazione al grande evento ha deciso di soffermarsi proprio su di lui.

“Sinner scende sempre in campo con una calma incredibile – ha ammesso Alcaraz alla ‘Gazzetta dello Sport’ -. Gli invidio la sua grande tranquillità, che lo sostiene nei momenti più delicati e in cui la tensione è ai massimi livelli. Riguardo invece al suo tennis, mi piacerebbe provare il suo servizio o il suo rovescio. Sono armi potenzialmente letali”.

Alcaraz ha anche passato in rassegna le sfide passate con Sinner: “La partita più difficile è anche una tra quelle che preferisco, la partita che abbiamo fatto valida per i quarti di finale degli US Open 2022. In quell’occasione credo di aver raggiunto il punto più alto della mia carriera, sia a livello fisico che mentale”.

“Io e Sinner abbiamo vissuto momenti splendidi uno contro l’altro – ha aggiunto Alcaraz -. Sono state grandi battaglie, che resteranno nella storia del tennis, che però per il momento coprono appena 2-3 anni. Se vogliamo essere ricordati come Federer, Nadal o Djokovic dovremo essere capaci di mantenere un livello come questo per i prossimi 15. E sarebbe qualcosa di stupendo”.

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