Una vittoria di grande prestigio, ma con un’ammissione di fine partita.
Carlos Alcaraz fuori dal torneo ATP 1000 di Parigi-Bercy già al secondo turno, dove a sorpresa è riuscito a prevalere Roman Safiullin in appena due set. Ma il russo, numero 45 del mondo, ha commentato il suo storico 6-3, 6-4 ammettendo che sia arrivato in condizioni del tutto particolari.
“Alcaraz questa sera non ha dato vita alla migliore prestazione della sua carriera – ha premesso Safiullin -. Nonostante questo, però, sono davvero contento di essere riuscito a batterlo. Lui non è in gran forma, ma sconfiggerlo è sempre un’impresa molto complessa. E sono felicissimo di avercela fatta”.
“Sin dalle qualificazioni il mio tennis non aveva raggiunto altissimi livelli. Ma contro avversari di questo calibro, diciamo da top 10-20 mondiale, devi per forza alzare l’asticella. Tutto contro di loro è importante, dal punto di vista tattico, fisico e soprattutto mentale. L’aspetto psicologico è importantissimo. Devi mantenere la concentrazione dall’inizio alla fine, e io ce l’ho fatta”, ha spiegato Safiullin.