Carlos Alcaraz nuovo re di Wimbledon: Novak Djokovic perde il trono dopo 5 anni
Carlos Alcaraz scrive la storia di Wimbledon: il tennista spagnolo ha battuto Novak Djokovic al termine di una finale epica, mettendo fine al lungo regno del tennista serbo, che era imbattuto ai Championship dal 2018.
Il fuoriclasse di Murcia, che si conferma numero uno del mondo, ha domato Djokovic al termine di una partita incredibile, finita al quinto set con il punteggio di 1-6, 7-6, 6-1, 3-6, 6-4: è il suo secondo Slam in carriera dopo gli Us Open 2022.
Deluso e frustrato Nole, che vede svanire così il sogno Grande Slam oltre che il 24esimo titolo Slam. E anche il record di 8 Wimbledon vinti di Roger Federer (almeno per quest’anno). Sul Centrale non perdeva da 10 anni.
Primo set da incubo per Alcaraz, Djokovic parte forte e lo brekka due volte, scuotendo le certezze al servizio dello spagnolo, molto teso e falloso. Nole gioca sul velluto e chiude il primo set 6-1.
Alcaraz entra finalmente in campo nel secondo set ed è un’altra partita: il parziale, equilibratissimo e durato oltre un’ora e mezza, si risolve solo al tie-break dove il campione di Murcia riesce ad avere la meglio per 8-6, pareggiando i conti. Tanti gli errori di Nole, che sciupa sorprendentemente un set point.
Contraccolpo psicologico nel terzo set per Djokovic, il Centrale è schierato per buona parte con Alcaraz che trova l’immediato break e poi si ripete al quinto gioco, durato oltre mezz’ora. 6-1 per lo spagnolo e 2-1 nel conto totale dei set.
Djokovic da campione qual è rialza la testa nel quarto set e la partita cambia di nuovo d’inerzia: il serbo ottiene il break al quinto game, non sbaglia più nulla e si impone per 6-3 scuotendo nuovamente le certezze di Alcaraz.
Nuovo ribaltone al quinto set: l’inerzia sembra dalla parte di Djokovic, almeno fino all’1-1, quando Nole sciupa una ghiotta palla break con un clamoroso smash sbagliato. Il tennista serbo si infuria e distrugge la racchetta contro il paletto, subendo poi immediatamente break nel gioco successivo.
L’inerzia così gira ancora, ed è l’ultima svolta: Alcaraz mantiene la battuta e vince il suo primo storico Wimbledon in carriera domando il più grande degli avversari.
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