Un grande rivale, del presente e del futuro, che però per il momento glissa sulla grande sfida.
Carlos Alcaraz, nei giorni della Coppa Davis, torna a parlare in un’intervista per ‘CGNT’ della sua marcia agli US Open. Lo spagnolo ha vinto infatti il torneo, battendo tra gli altri Jannik Sinner in una partita già entrata nella storia. Su cui, però, il diretto interessato ha preferito glissare.
“Il momento più difficile degli US Open, per me, non è stata la partita dei quarti di finale contro Jannik Sinner. Checché se ne dica, infatti, ho sofferto di più in semifinale contro Frances Tiafoe“, ha affermato infatti Alcaraz. Che si è soffermato anche sull’esultanza finale a Flushing Meadows: “Non l’avevo preparata, semplicemente avevo l’adrenalina a mille e mi sono buttato a terra dopo aver vinto”.
Infine, il paragone con Rafa Nadal. “Cerco di evitare i confronti, di essere solo me stesso e fare la mia carriera seguendo la mia strada. Poi essere paragonati a uno dei migliori, come Nadal, è sempre bello”, ha affermato Alcaraz.