Carlos Alcaraz scherza sull’assenza di Jannik Sinner

Le parole di Alcaraz

Carlos Alcaraz ha parlato in conferenza stampa dopo aver vinto l’ATP 500 di Rotterdam 2025: “Ogni torneo che vinci è speciale, ma il primo indoor lo è anche di più. E ho visto che posso giocare bene a tennis anche su questi campi. È il momento di arrivare ad essere tra i migliori a giocare indoor, ma devo sistemare alcune cose su cui sto lavorando. Una di queste è il servizio, lo sanno tutti. Non mi vergogno a dire che ci sono giocatori con un gran servizio e degli ottimi colpi da fondo che sono molto pericolosi, ma sono sicuro che raggiungerò quel livello”.

“Ho avuto dei piccoli passaggi a vuoto, ma penso che la cosa più importante sia stata restare forte mentalmente, rimanere concentrato durante tutta la partita anche se ho perso il secondo set. La finale è sempre molto difficile perché devi gestire la pressione, ma penso di aver giocato abbastanza bene oggi. Ero concentrato, sapevo cosa dovevo fare fin dall’inizio. Però anche il primo turno con Van de Zandschulp è stato piuttosto duro”.

“A volte ho dei dubbi su cosa devo fare. Le sensazioni possono cambiare durante il match. Per esempio, oggi mi sentivo benissimo nel primo e nel secondo set, anche se l’ho perso. Ma nel primo set mi sentivo un po’ a disagio a giocare in modo aggressivo. Ecco perché ero un po’ rigido. Sento comunque di aver fatto sempre le scelte corrette”.

Chiosa sull’assenza di Jannik Sinner: “Se mi è mancato? Ehm, non proprio… (ride, ndr). Poteva essere una finale fantastica? Sì, è vero. Ha avuto comunque le sue ragioni per rinunciare, lo capisco. Penso che avere qui anche lui sarebbe stato grandioso per il torneo, però ho in mano il trofeo e non dirò che mi è mancato”.

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