
Carlos Alcaraz confessa di essere stato destabilizzato dall'assenza di Jannik Sinner, e intanto si allena con Novak Djokovic.
Carlos Alcaraz si sta preparando a entrare in gioco nel Masters 1000 di Monte Carlo, e a tal proposito ha disputato una sessione di allenamento insieme a Novak Djokovic. Il 21enne murciano ha confessato di essere stato destabilizzato dall’assenza forzata, per squalifica, di Jannik Sinner. Ecco le paole dello spagnolo.
“Qualcuno pensava che, solo per il fatto che Sinner non giocava, io e Zverev avremmo dovuto vincere tutto e giocare meglio di prima. Questo non era e non è corretto. Io non sono sorpreso di non essere diventato di nuovo numero 1”.
“Tanti mi chiedevano, di approfittare di questo periodo di assenza di Jannik per tornare in vetta. E questa pressione probabilmente mi ha ucciso, in qualche modo. Anche se Jannik non sta giocando, sono troppo lontano da lui e sulla terra non avrò chance di risalire. Posso solo cercare di dare il massimo”.
Poi Alcaraz fa una battuta che poi non è tanto una battuta riferendosi alla squalifica del numero 1 del mondo: “Anche a me piacerebbe ogni tanto avere un mese di stop, senza fare niente… giochiamo per 11 mesi no stop e l’intensità che si richiede al nostro fisico è sempre troppa”.