“Dò tutto me stesso fino all’ultima palla”, ha dichiarato l’iberico.
Carlos Alcaraz non smette di stupire. Dopo l’incredibile vittoria ottenuta contro Jannik Sinner al termine di una battaglia durata 5 ore e 15 minuti, lo spagnolo ha concesso il bis contro un coriaceo e mai domo Frances Tiafoe, piegato al quinto set nella seconda semifinale degli Us Open. Ora il talento di Murcia se la vedrà in finale contro Casper Ruud: il vincitore della contesa diventerà anche il numero uno del mondo a partire da lunedì prossimo.
“È incredibile poter lottare per traguardi così importanti”, ha dichiarato dopo il match lo spagnolo. “Vedo vicina, ma allo stesso tempo lontana, la possibilità di diventare numero uno. Ruud ha già giocato una finale in uno Slam, per me sarà la prima volta. Darò tutto me stesso, tentando di tenere a bada i nervi: tenterò di godermi il momento e vediamo che succede”.
“La mia vittoria contro Tiafoe? In una semifinale di uno Slam devi sempre lottare fino all’ultima palla, senza mollare mai, dando tutto quello che hai dentro. Non importa se giochi da 5 o 6 ore. Frances è stato fantastico, come anche i miei tanti tifosi spagnoli venuti fin qui per sostenermi. Questa finale è per il mio team, per la mia famiglia ma anche per tutta la gente che fa il tifo per me”, ha concluso.