Carlos Alcaraz guarda già alla Coppa Davis e vota Rafael Nadal
Non è andata come avrebbe sperato Carlos Alcaraz, che chiude la sua avventura a Torino con una vittoria e due sconfitte. Una accettabile, quella di oggi contro un grande Alexander Zverev, un’altra decisamente meno per un giocatore del suo calibro, contro un Casper Ruud che era in grande crisi di risultati e a cui basterà vincere un set questa sera contro Andrey Rublev per essere certo di affrontare Jannik Sinner domani sera in semifinale (ore 20.30).
“Devo crescere moltissimo in questa parte della stagione”, ha detto in conferenza stampa lo spagnolo, comunque sorridente. “Mi mancano casa e le persone care in questo periodo dell’anno”, dice Carlitos, anche se ora è in arrivo il torneo più speciale: la Coppa Davis.
“È sicuramente più importante l’addio di Nadal della Coppa Davis, che c’è tutti gli anni” – risponde il n°3 del mondo alla domanda su quale tra le due fosse la cosa più importante. “Nessuno più di Rafa si merita di chiudere la sua carriera con un titolo e la Davis è uno di quelli che sogno da sempre. Proprio in Davis per lui è iniziato tutto, sarebbe molto speciale”, afferma Carlitos.
Quanto la sua permanenza a torino l’iberico spiega: “E’ stata una settimana difficile, ho lottato contro alcuni problemi fisici. Allo stesso tempo però è stato un torneo bellissimo, è un privilegio essere qui e proverò comunque ad imparare qualcosa”. Ora, però, il focus è spostato sul grande appuntamento di Malaga.
Giovanni Pelazzo