Un anno dopo Marco Cecchinato è un altro siciliano a salire agli onori delle cronache del Roland Garros.
Il palermitano, eliminato quest’anno al primo turno, si spinse fino alla semifinale, mentre Salvatore Caruso, 26enne di Avola, è ancora lontano da quel traguardo, ma l’impresa contro Gilles Simon, ex numero 6 del mondo, vale il pass per il terzo turno e la sfida contro Nole Djokovic.
Caruso non ha mai perso il controllo del match, ma al termine della sfida contro il francese non ha saputo trattenere la soddisfazione: “Non voglio assolutamente pensare a Djokovic e al match che mi aspetta – ha detto l’ormai ex numero 147 del mondo – Ho soltanto voglia di gustarmi al meglio questa vittoria e il risultato che ho conseguito. Il mio tennis è stato di altissimo livello, come altre volte in carriera, ma quello che è stato diverso questa volta è stata l’intensità e la determinazione. Ora mi sento più giocatore di prima. Ho saputo gestire i diversi momenti che hanno segnato la partita”.