Casper Ruud ha commentato la sconfitta in finale contro Carlos Alcaraz: “Gioco di gambe, aggressività e intensità top nel mondo”
Carlos Alcaraz stupisce il mondo vincendo il suo primo Masters 1000 ad appena 18 anni: l’ascesa dell’iberico è stata irresistibile negli ultimi mesi, ed ora la top 10 è a un passo. Il suo avversario nella finale di Miami, Casper Ruud, in conferenza stampa dopo il match ha spiegato perché il tennista di Murcia sia così complicato da battere.
“Si muove molto bene in campo e restituisce molte palle, può diventare frustrante. Ti senti come se avessi colpito un vincente, ma lui arriva e devi colpire altre tre o quattro volte quando normalmente devi colpire uno o due”, ha spiegato Ruud.
“Penso che sia uno dei giocatori che si muove meglio in campo. Il suo gioco di gambe è molto veloce, ma anche la potenza sui colpi da fondo campo. Per me la sfida è stata la potenza dei suoi tiri su entrambi i lati. Non puoi riposare, perché sai che sarà aggressivo con entrambi i colpi. Carlos può contrattaccare ed essere aggressivo da entrambe le parti”, sono le parole riportate da Tennisworlditalia.
“È impressionante che possa essere così aggressivo da entrambe le parti, non ci sono molti giocatori che lo fanno, non si ferma mai”.