La finale è svanita, ma l’onore è salvo. Marco Cecchinato si è fermato a un passo, anzi due, dalla gloria al Roland Garros, uscendo dallo Slam su terra rossa in semifinale, piegato dalla potenza e dalla superiore esperienza di Dominic Thiem: l’austriaco si è imposto per 7-5/7-6(12-10)/6-1, parziali che la dicono tutta sull’andamento del match, di fatto durato “solo” due set, entrambi tiratissimi, nei quali il siciliano ha espresso il proprio tennis, magari non ai livelli super visti contro Djokovic, ma comunque sufficienti per far sudare Thiem, oggi superiore al serbo sulla terra e in possesso di un servizio quasi invincibile.
Cecchinato è riuscito infatti a brekkare l’avversario solo una volta, nel primo set, dopo aver a propria volta perso il proprio turno di battuta in apertura, ma Thiem è riuscito a strappare ancora il servizio all’italiano all’11° game, volando verso il 7-5 che ha indirizzato la partita. La svolta definitiva si è avuta al tie-break del secondo set, tiratissimo: quattro set point a testa, Cecchinato butta il cuore oltre l’ostacolo, ma non riesce a dare la svolta alla partita, cedendo 12-10. Il match di fatto termina qui, il terzo set è solo una cavalcata di Thiem verso l’ultimo atto, senza però che la settimana magica di Marco ne esca ridimensionata.