Chris Evert a Jannik Sinner: “E’ arrivato il momento del salto di qualità, serve più varietà di gioco e più robustezza nel fisico”
La leggenda del tennis statunitense Chris Evert in un’intervista al Corriere della Sera ha mandato un messaggio a Jannik Sinner dopo il cambio di coach e in vista del Roland Garros: “Premetto che sette anni con un coach sono tanti: non ci vedo nulla di sbagliato nella sua volontà di cambiamento. Se vuoi salire di livello, sentire un’altra voce è utile”.
Secondo la vincitrice di 18 Slam, l’altoatesino deve ora fare il passo in avanti definitivo: “È arrivato il momento del salto di qualità, però: a Jannik servono come ossigeno più varietà di gioco e più robustezza nel fisico. La sua maturità in campo è già impressionante: sa come gestire la pressione. Alcaraz è un buono stimolo per lui: io sono ottimista”.
Le difficoltà di Emma Raducanu: “Emma va capita. Quando ho vinto il mio primo Slam, a Parigi nel ‘74, avevo 19 anni. La mia vita non è mai più stata la stessa. Il magazine Life venne al college per fare un servizio su di me: comportati normalmente, mi dissero… Come se fosse facile! A tenermi con i piedi per terra furono i miei: mia madre continuò a chiedermi di rifare la stanza e svuotare la lavatrice. Spero che Emma, inseguita dai tabloid inglesi, abbia intorno persone solide, quadrate”.