Le parole di Filippo Volandri dopo il successo con gli Stati Uniti
Visibilmente entusiasta dopo il successo per 2-1 sugli Stati Uniti, il capitano dell’Italia Filippo Volandri si è presentato ai microfoni di Sky Sport.
“È vero perchè io ho cercato di portare la squadra sabato, in anticipo, perchè era una delle due occasioni per giocare su questo benedetto centrale però essendo nuovo era un po’ più lento, si è velocizzato nella seconda sessione – ha detto in merito alla velocità del campo -. I campi di allenamento sono un pochino più lenti, hanno un rimbalzo un pochino più alto però da quello che avete visto hanno approcciato, soprattutto in doppio che hanno avuto meno possibilità, anche stamattina, di provare lo stesso campo perchè si sono allenati sui campi di allenamento, alla grande. 15-40 il primo game, un primo set stradominato, la sofferenza che ci aspettavamo all’inizio del secondo set e poi sono stati veramente super e alla prima occasione hanno portato a casa il break. Ma anche la gestione dell’ultimo game vi assicuro che non è stata per niente banale: Fabio si è messo l’asciugamano in testa, io gli parlavo ma non so se ha sentito mezza parola di quello che gli ho detto però è andato a servire e non ha mai servito così bene in vita sua”.
“La voce l’hai più persa nel primo o nel secondo match? Nel primo, Sonego nel bene o nel male mi ammazza. Anzi mi sono stupito che poi la voce è anche un po’ tornata però è stato bello perchè Sonego veniva da diversi giorni dove ci ha fatto vedere tanta energia, voglia di riscatto, con un campo abbastanza rapido il suo servizio poteva fare la differenza e oggi ha servito in maniera strepitosa. È più bello così perchè ha avuto un match point in cui io mi sono mezzo alzato perchè la risposta sembrava fuori e poi mi sono riseduto, è stata dura rimboccare le maniche e ha fatto un gran lavoro” ha proseguito Volandri sull’impresa di Sonego.
“Ha fatto una partita enorme perchè ha giocato contro un giocatore forte e in fiducia. Oggi si è visto che è in fiducia perchè ha dato poco, ha risposto bene, di diritto ci aspettavamo qualcosa in più invece è arrivato quasi niente. Lorenzo ha iniziato facendo un po’ più di fatica ma man mano che passava il primo set si avvicinava sempre di più fino a trovarsi addirittura a comandare. Ha avuto le occasioni nel tie-break, non le ha sfruttate e ha pagato anche un po’ di inesperienza nel secondo, ha avuto uno 0-40 mentre Fritz alla prima occasione, abituato a portarla a casa, l’ha fatto. Lorenzo ha margine, ha fatto una grandissima prestazione con margine e questa è la parte più importante, cioè questi due set li prendiamo li analizziamo e cerchiamo di fare meglio” ha commentato sulla sconfitta di Musetti
“Matteo ha un ruolo importantissimo, ci ha dato dei consigli, perchè noi possiamo studiare quanto vogliamo e abbiamo studiato tantissimo ma Matteo che poi gioca con questi giocatori qui ti trasmette quelle sfumature che anche nel doppio sono state importantissime, ci ha dato due tip che hanno fatto assolutamente la differenza, la presenza di Matteo fa la differenza” ha concluso, sottolineando l’importanza di Berrettini, anche da infortunato.