Coppa Davis, Fognini-Bolelli in coro: “Sonego ha giocato una grande partita”

Le parole di Fognini e Bolelli al termine della vittoria sugli Stati Uniti

Dopo la straordinaria vittoria contro Paul-Sock che ha permesso all’Italia di sconfiggere gli Stati Uniti e accedere alla semifinale, la coppia Fognini-Bolelli ha risposto alle domande di Stefano Meloccaro ai microfoni di Sky Sport.

“È stata dura, sapevamo fin dall’inizio come abbiamo detto nei giorni scorsi che era una partita in salita – ha commentato Fognini -. Ovviamente era molto più in salita senza Jannik e Matteo però oggi il primo Lorenzo (Sonego, ndr) ha fatto una gran prestazione, il secondo (Musetti, ndr) anche però ha giocato contro un Fritz che in questo momento qua è molto in forma e ha tanta confidenza. Sapevamo che si poteva decidere al doppio decisivo e ancora una volta quando siamo scesi in campo abbiamo risposto presente e ce l’abbiamo messa tutta per difendere questi bei colori e l’abbiamo portata a casa”.

“Penso che abbiamo fatto una partita molto buona tutti e due sotto tutti i punti di vista – ha detto Bolelli -. Era una partita molto dura anche a livello di emozione, era importante, sapevamo che erano tre punti molto duri quelli di oggi. Sonego ha fatto una grandissima partita come ha detto Fabio e Muso ci è andato veramente vicino, quindi oggi l’Italia ha dimostrato che può sognare, che può fare bene, siamo una squadra consapevole di poter fare veramente bene. Ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo cercato di essere aggressivi, il campo è abbastanza veloce, quindi bisogna prendere un po’ l’iniziativa, abbiamo seguito bene tutto il match, abbiamo cercato di essere aggressivi sui turni di risposta, è andata bene dai”. 

“L’abbiamo provata come tutte le volte, sapevamo che Sock è un punto fermo di questa nazionale, ci hanno sorpreso un pochettino all’inizio le convocazioni perchè con tutto il rispetto per Tommy Paul che è un grandissimo singolarista, in doppio nel circuito si vede poco. Non hanno convocato Ram che ha appena vinto il Master, quindi diciamo meglio per noi.. in questo momento qua non so se saremo qui a divertirci e a sorridere, però cavoli loro. Sono contento perchè abbiamo fatto una bella prestazione, cosa che ci è mancata nell’ultimo periodo, soprattutto nell’ultimo mese e mezzo ci siamo tirati la mazza nei piedi da soli e ci è sfumato questo sogno (la qualificazione alle Finals, ndr) che poteva diventare realtà. Ci mancava una prestazione con la P maiuscola” ha proseguito Fabio.

“Un po’ di tensione c’è sempre, eravamo comunque nervosi, abbiamo cercato di essere aggressivi, di andare a prenderci alla partita, di non aspettare che ce la regalassero. Il campo è molto veloce quindi non si può aspettare tanto, non si può giocare un doppio alla difensiva, bisogna attaccare e cercare di prendere l’iniziativa. Loro diciamo che, non facendo servizio e volée come noi, giocando un doppio non aggressivissimo, abbiamo cercato di mettergli più pressione” ha concluso Simone.

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