Due storiche vittorie in un paio d’ore, per ottenere un risultato ancora più storico.
Italia in finale di Coppa Davis, per la prima volta dal dicembre 1998. Questo l’esito delle due partite di un sabato pomeriggio storico per il tennis nostrano, grazie alle due vittorie sulla Serbia. Decisiva quella del doppio, in cui Jannik Sinner e Lorenzo Sonego hanno piegato in due set la resistenza di Novak Djokovic e Miomir Kecmanovic. Il tutto dopo che l’altoatesino aveva sconfitto Nole anche in singolo.
Il doppio che lancia l’Italia verso la finale contro l’Australia, in programma per domenica pomeriggio, si conclude 6-3, 6-4 dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Per Sinner e Sonego nel primo set è decisivo il sesto game, in cui arriva l’unico break che vale il 4-2 e un allungo rivelatosi poi decisivo. Ben più complesso il set successivo, durato quasi il doppio rispetto al primo e in cui agli Azzurri serve un secondo break dopo che la Serbia nel quarto game ne aveva preso uno rispondendo a quanto già avvenuto nel gioco appena precedente.
Per l’Italia arriva quindi un appuntamento storico, per Sinner un ulteriore dato da urlo in una giornata indimenticabile. Il prodigio di San Candido batte infatti Djokovic due volte in un solo giorno, dopo avergli già annullato in singolo tre match point consecutivi: nessuno prima di lui c’era mai riuscito.