“Sicuramente l’obiettivo era Malaga, ora ci stiamo credendo…”
Intervistato al centro del campo dopo la sofferta ma fondamentale vittoria ottenuta in Davis contro Francisco Cerundolo nel secondo match di singolare tra Italia ed Argentina, Jannik Sinner ha mostrato una qual certa soddisfazione per aver portato a casa il match, senza mancare di fare un’obiettiva analisi su cosa non sia andatoper il verso giusto in un confronto fin troppo sofferto.
“Sicuramente ho fatto un passo in avanti, ho fatto esperienza. Anche se non ho giocato benissimo, ho provato a star lì in qualche modo. Mi ha aiutato la mia squadra, Filippo, ovviamente il pubblico. Giocare a casa è molto speciale. Sono contento di aver vinto pur non giocando benissimo, ma questa vittoria è importante per l’Italia e va bene cosi”, ha esordito ai microfoni di Sky Sport.
“Oggi non era semplice, ho provato a spingere, non ci sono riuscito, ci sono stati dei momenti in cui ho servito molto bene, altri in cui ho fatto più fatica come nel secondo set e alla fine del terzo. C’era un po’ di tensione, ma fa parte di questo sport. Oggi Matteo ha giocato un ottimo tennis, ad un ottimo livello, adesso siamo avanti 2-0 e questo è quello che conta”.
“Sicuramente l’obiettivo era Malaga: ora ci stiamo credendo, e questa è la cosa più importante. Io sono arrivato qua in ritardo ma mi sono ripreso fisicamente, ho provato a giocare un buon tennis, ci sono riuscito solo a sprazzi. Domenica comunque c’è un’altra partita che vogliamo vincere, e anche il doppio di oggi, che è di altissimo livello”, ha concluso Sinner.