“Mi farebbe certamente piacere poter scendere in campo per difendere i nostri colori”
Dopo aver archiviato in scioltezza il suo esordio nel Gruppo Rosso alle Next Gen ATP Finals, dove secondo molti addetti ai lavori è il grande favorito per la vittoria finale, Lorenzo Musetti in conferenza stampa non ha parlato solo delle competizione milanese riservata ai migliori Under 21 del circuito. La Final Eight di Coppa Davis incombe, e il tennista di Carrara si sente pronto per svolgere un ruolo da protagonista.
“Credo che oggi, ad un anno di distanza dalle Next Gen Finals del 2021, la mia mentalità sia cambiata, soprattutto a fine stagione. Ho preso molta consapevolezza e quindi ora, in ogni torneo, gioco per vincere, e il prossimo anno sarà lo stesso, a cominciare dall’Australia. Perché solo se ci credi veramente si realizzano determinate cose. Poi, per quanto riguarda gli incontri, sono cambiato molto. Oggi scendo in campo con un’altra mentalità; l’anno scorso magari prevalevano le emozioni o la grande stanchezza di fine anno. Oggi mi sento catapultato in un’altra dimensione, mi sento un altro giocatore. Ovviamente ho più esperienza giocando molte più partite a questo livello, e oggi ho vinto contro un avversario buono, qundi sono felice”, ha esordito l’Azzurro.
“Coppa Davis? Quello che sento io influirà poco sulla decisione finale. In ogni caso, anche se nella settimana precedente alla competizione avessi battuto Jannik e Matteo – anche se è successo in parte con Matteo – non vuol dire che io poi sia titolare. Questa sarà una scelta del capitano e sarà una decisione presa anche di comune accordo con tutta la squadra. Sicuramente parleremo, ognuno evidenzierà i propri problemi fisici, la stanchezza, però l’ultima scelta non spetta a me, anche se mi farebbe certamente piacere poter scendere in campo per difendere i nostri colori”, ha ammesso Musetti.