Le parole di Lorenzo Musetti dopo il ko con Diallo
Dopo la sconfitta contro il il numero 158 del mondo Gabriel Diallo, che ha permesso al Canada di portarsi in vantaggio sull’Italia per 2-0, Lorenzo Musetti è intervenuto in conferenza stampa post partita per analizzare la sua prestazione in questa prima giornata di fase a gironi di Coppa Davis.
“Nel nostro spogliatoio non c’era nessuna atmosfera da funerale. E’ ovvio che è una giornata persa, ma ci manca ancora un doppio che in ogni caso è un punto fondamentale e Simone e Matteo sono pronti a dare il massimo come abbiamo fatto io e Sonego. Siamo ancora un gruppo unito e senza lamentele” ha esordito il tennista azzurro.
“Hanno fatto due prestazioni superlative. Giocare senza pressione li ha aiutati a dimostrare il loro talento. Il mio avversario oggi mi ha dato molto fastidio col servizio, non mi ha mai concesso chance per guadagnare un po’ di ritmo. Ci sono stati sembre scambi corti e ha giocato a un livello davvero alto prendendosi diversi rischi che oggi hanno pagato. L’unica cosa da fare è congratularsi con loro e pensare al doppio e alle prossime partite” ha proseguito il nativo di Carrara.
“Non ha mai avuto un calo e il mio obiettivo contro questi battitori è portare al tiebreak il set ma non ci sono riuscito in entrambi i parziali e il mio rimpianto è questo. Sia io che Sonego non abbiamo sottovalutato l’impegno. Sono i campioni in carica, seppur privi dei loro migliori giocatori. Sapevamo che c’era la possibilità che Shapovalov non scendesse in campo e forse questo ha reso tutto più difficile, poiché tutti e due non avevamo mai affrontato i nostri rivali e questo forse ci ha sfavorito” ha aggiunto il tennista azzurro.
In conclusione Lorenzo Musetti si è soffermato sulle assenze di Matteo Berrettini e Jannik Sinner: “Noi rimaniamo una grande squadra. Gli assenti ci hanno mandato il loro sostegno da lontano. Jannik e Matteo sono in due posizioni diverse, uno è infortunato, l’altro dopo gli Us Open ha deciso di prendersi una pausa per recuperare le forze. Sono due scelte dettate da due condizioni diverse, ma vanno rispettate entrambe”.