L’errore dell’arbitro nel match con Tsitsipas fa ancora discutere
Il torneo di Monte Carlo l’ha vinto Tsitsipas. Una vittoria che sa di beffa per tanti fan di Sinner, certi che il proprio beniamino sia stato “fregato”. L’errore dell’arbitro sul 3-1 del terzo set a favore di Sinner nel corso della semifinale contro Tsitsipas non è stato ancora digerito. Nonostante le dichiarazioni dello stesso Sinner (“Ognuno fa errori. C’è da accettarlo, non si può fare altro”), c’è ancora chi parla, senza mezzi termini, di un vero e proprio furto ai danni del numero 2 al mondo.
Barazzutti, 71 anni e tanto tempo trascorso sui campi da tennis, sia da giocatore che da allenatore, ha una visione molto semplice su quanto accaduto: “Sono cose che nel tennis possono succedere. Jannik è un giocatore maturo e poi ha un carattere che non lo porta ad avere reazioni esagerate”, la sua lineare spiegazione, alla Gazzetta dello Sport, al comportamento dell’azzurro durante quel particolare momento del match.
L’ex numero 7 del mondo, dall’alto della sua esperienza, è certo che, in futuro, dovesse ricapitare qualcosa di simile, Sinner si comporterà diversamente: “Probabilmente, la prossima volta che avrà il dubbio che la palla sia fuori, si fermerà. Si cresce, si impara a gestire ogni situazione”, prosegue il semifinalista di Roland Garros e US Open.
“Jannik è un grande campione, sa bene che non è un solo episodio a cambiare le sorti di una partita”, la chiosa dello stesso Barazzutti. Insomma, meglio non perdere troppo tempo su quanto è accaduto a Monte Carlo e concentrarsi ai prossimi impegni dove Sinner è chiamato a continuare a brillare, come fatto sino ad ora.