Corrado Barazzutti fa un’ammissione sorprendente su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz

Corrado Barazzutti sorprende tutti su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz

Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di “Libero Quotidiano”, l’ex capitano dell’Italia di Coppa Davis si è espresso senza mezzi termini sulla rivalità fra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i quali sono stati i grandi protagonisti di questo 2024 con due Slam vinti a testa.

“Carlos possiede un arsenale di colpi oggettivamente più completo. Il suo tennis si avvicina molto a quello di Federer, è vario e in grado di generare maggiore versatilità anche nei momenti di difficoltà. Penso che lo spagnolo, se in giornata, abbia ancora qualcosina in più rispetto a Sinner. Inoltre, lui ha due anni in meno di Jannik e quindi ha la possibilità di alzare ulteriormente il proprio livello di gioco come ha fatto e sta facendo ora l’italiano” ha esordito l’ex capitano azzurro.

“Sinner ha tutto per diventare il nuovo Djokovic. Sono due campioni che hanno molte caratteristiche in comune: amano colpire da fondo campo, muovere il gioco e comandarlo e non amano particolarmente scendere a rete” ha aggiunto l’allenatore friulano.

“Di Jannik mi sorprendono i grandi risultati che sta ottenendo e i miglioramenti che ha fatto in questa stagione. Sono rimasto impressionato dalla sua solidità nei momenti decisivi, uno che vince 20 tie-break su 22 giocati vuol dire che sa bene cosa fare quando la situazione scotta. Può ancora migliorare nel gioca a rete. Il servizio lo ha molto affinato, così come la smorzata. La principale cosa che ha aggiunto rispetto al passato, però, è la capacità di concentrazione e la mentalità vincente. Non ha più quelle pause che aveva dimostrato nel 2022” ha concluso Corrado Barazzutti.

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