“Con me capitano Sinner non volle far parte della squadra, forse gli stavo antipatico…”
L’ex capitano dell’Italia di Coppa Davis Corrado Barazzutti in un’intervista ad Oasport ha fatto un bilancio del 2022 del tennis italiano: “Direi buono, negli Slam Jannik Sinner è stato decisamente convincente ed è andato molto vicino ad andare oltre i quarti di finale dove si è fermato. Se consideriamo che ha perso poi a Wimbledon e agli US Open contro il vincitore del torneo, non si può che essere positivi”.
Sulle critiche all’altoatesino: “In Italia non si ha molta pazienza, si vuole tutto e subito. Probabilmente ci si era illusi perché, vista la grande precocità di Jannik, alcune tappe sono state bruciate e si pensava che nel 2022 avrebbe già potuto vincere uno Slam. Onestamente, per quanto abbiamo detto, non c’è neanche andato così lontano se valutiamo contro chi ha perso a Londra e a New York. Tuttavia, parliamo di un ragazzo di 21 anni che ha già ottenuto dei risultati ragguardevoli”.
Barazzutti non ha risparmiato tuttavia una frecciata ironica a Sinner: “Sono invidioso di Volandri per il gruppo che ha a disposizione? Un po’ sì perché davvero l’Italia è una squadra molto forte. Quando ero capitano, Sinner non l’ho mai avuto a disposizione, non volle far parte della squadra. Chissà, forse gli stavo antipatico…”.