Da Yevgeny Kafelnikov un durissimo attacco a Jannik Sinner
Jannik Sinner è ancoa sotto attacco per il caso Clostebol. Stavolta l’affondo arriva da Yevgeny Kafelnikov, 52enne nativo di Sochi campione del Roland Garros nel 1996 e dell’Australian Open nel 1999 ed ex numero 1 del mondo, che su X ha anche commentato la sospensione di Iga Swiatek.
“A volte mi chiedo perché diavolo non ho usato steroidi per tutta la mia carriera. Così magari invece di 170 partite all’anno avrei potuto arrivare a giocarne forse 300?”, scrive il russo, che poi continua: “Dovrebbe esserci una squalifica a vita per chiunque venga sorpreso a usare sostanze proibite! Nessuna scusa e tolleranza zero, non importa chi sei!!!!”.
“E la parte più triste di tutto questo è che i giocatori giovani ed emergenti (12-16 anni) guardano i loro idoli e pensano che forse è normale usare steroidi in futuro e farla franca – ha continuato -. I giocatori attuali danno il cattivo esempio alle giovani generazioni. Io sono stato sottoposto a test 15-20 volte l’anno (dal 1996 al 2002) durante le competizioni e anche fuori stagione. Chiaramente non hai idea di cosa stai parlando”.