Dalila Setti a cuore aperto sul tennis azzurro femminile
Nel corso dell’intervista in esclusiva a “Sportal.it”, la nota giornalista di “Sky Sport” Dalila Setti ha analizzato senza mezzi termini il momento che sta vivendo il tennis azzurro femminile. In aggiunta, ha voluto sottolineare anche le differenze in termini di competitività rispetto a quello maschile.
“Il risultato in BJK Cup delle azzurre fa ben sperare. Il tennis italiano negli ultimi anni ha vissute diverse epoche. Prima c’erano le donne con Pennetta, Schiavone e Errani, che hanno ottenuto risultati importanti in un momento inaspettato, mentre ora ci sono Sinner, Musetti e Berrettini. Ci auguriamo che anche le nostre ragazze possano fare bene in Fed Cup. L’Italia può contare su una capitana come Tatiana Gardin, che sa come trattare le sue ragazze” ha esordito la conduttrice di “Sky Sport 24”.
“Rispetto a quanto accaduto nel tennis maschile con l’ascesa di Alcaraz, Rune e Sinner, in quello femminile non abbiamo ancora assistito a un vero e proprio ricambio generazionale. Negli ultimi mesi, solamente Swiatek ha dimostrato di essere un filino sopra tutte le altre” ha proseguito la giornalista classe 1979.
“Sono convinto che ci potranno essere dei momenti in cui le nostre ragazze potranno emergere. Non siamo ancora ad un livello sufficialmente alto per avere qualche exploit, ma le basi sono buone. La competizione rimane alta anche se non c’è una vera e propria dominatrice. A livello mentale, penso che questa situazione di equilibrio nei tornei sia positiva per le azzurre, poiché ci sono le possibilità di fare un salto di qualità e crescere” ha chiosato Dalila Setti.