Ennesima sfuriata del russo, questa volta contro una telecamera
Inizia nel segno del nervosismo il cammino di Medvedev agli Australian Open, torneo in cui è arrivato in finale per ben tre volte (2021, 2022 e 2024). Il russo ha letteralmente perso la testa nel match d’esordio con il thailandese Samrej, numero 418 del ranking ATP e, di conseguenza, avversario di poco valore, almeno sulla carta.
Medvedev, testa di serie numero 5 del tabellone maschile, ha cominciato il match in scioltezza, portandosi a casa il primo parziale con un netto 6-2. Poi, d’improvviso, il buio con il russo che ha iniziato a sbagliare l’impossibile, permettendo all’avversario di vincere i due successivi parziali (6-4, 6-3).
Sotto 2-1 nel computo dei set, Medvedev ha perso le staffe e, al cambio di campo, ha preso a racchettate la telecamera posizionata al centro della rete, causandone la rottura. La sostituzione della stessa ha portato ad uno stop forzato del match che, quasi sicuramente, comporterà una multa all’indirizzo del tre volte finalista degli Australian Open.
Per sua fortuna, Medvedev è poi riuscito a raddrizzare il match, vincendo agevolmente i successivi due set (6-1, 6-2) ma i segnali di nervosismo mostrati in campo non sono bene auguranti per il proseguo del torneo. Una telecamera distrutta e una racchetta in pezzi, l’inizio di Medvedev agli Australian Open è stato piuttosto agitato.