Diego Nargiso sa come rivitalizzare Jannik Sinner
Jannik Sinner non sta attraversando un momento semplice del suo finora splendido 2024: i problemi fisici e il ritiro alle Olimpiadi hanno lasciato un segno sull’Azzurro, che a Montreal ha evidenziato di essere ancora in ritardo di condizione e non al meglio. L’ex tennista Diego Nargiso a Libero ha parlato del momento particolare dell’altoatesino: “Jannik lo conosciamo bene, alcune sue scelte possono sembrare impopolari ma a Parigi non è andato perché stava male”.
Secondo Nargiso, Jannik si sta ricaricando in vista della seconda parte dell’anno: “In questi giorni sta preparando l’avvicinamento a Flushing Meadows e lo fa con la consueta serietà. E’ numero 1 del mondo da dieci settimane, ha già vinto un Slam e trascinato l’Italia alla Coppa Davis. Si metterà dalla parte giusta anche stavolta, vincendo e stupendo ancora”.
Per Nargiso Sinner non sentirà troppo la pressione di vincere per forza: “Lui è abituato, per carattere, a dominare la pressione. Ha detto a chiare lettere che queste situazioni non lo fanno star male e c’è da credergli”.
Nargiso è sicuro che sarà lo stesso rivale di Sinner, Carlos Alcaraz, a motivarlo a migliorarsi ulteriormente: “Sono arrivato alla conclusione che psicologicamente i successi di Alcaraz genereranno in Sinner la voglia di migliorarsi sempre di più. Ricordate Federer e Nadal? Negli ultimi tempi hanno confessato entrambi lo stesso concetto: Roger mi è servito per migliorare il mio tennis, Rafa è stato il mio punto di riferimento per alzare il livello del mio gioco”.