Nargiso difende la scelta di Volandri
Diego Nargiso, ex tennista, ha commentato la sconfitta dell’Italia in Coppa Davis con il Canada ai microfoni di SuperNews, difendendo tra l’altro la scelta del capitano Filippo Volandri di schierare Matteo Berrettini nel doppio decisivo, al posto dell’infortunato Simone Bolelli.
“Sicuramente c’è rimpianto, siamo arrivati vicini a fare l’impresa – ha ammesso Nargiso -. Purtroppo con la nuova formula di Coppa Davis, al meglio dei due match su tre, il doppio diventa fondamentale e non abbiamo avuto grandi chance. Resta il rammarico, ma anche la consapevolezza che giocando sempre per vincerla come sta accadendo in questi anni, prima o poi il successo arriverà”.
Quindi ha difeso la scelta di capitan Volandri di rimpiazzare Bolelli con Berrettini: “Credo sia stato giusto schierare Berrettini, il nostro giocatore con maggiore esperienza anche e soprattutto nella disputata di match a questo livello. Nessuno meglio di Volandri poteva sapere come stavano i ragazzi, quindi se ha optato per Matteo certamente gli dava delle garanzie”.
“Sicuramente sarebbe stata una partita più equilibrata, ma non potremo mai avere la certezza di come sarebbe andata. Certamente Bolelli e Fognini hanno dimostrato di essere molto competitivi e avrebbero potuto fare bene, pero ogni partita è a se stante e bisogna giocarla, con tutte le difficoltà del caso” ha detto su un ipotetico impiego di Musetti con Fognini.
Infine ha commentato i due match di singolare: “Sonego come sempre ha stupito e ha dimostrato ancora una volta le sue doti da Davis, tirando fuori tutto quello che aveva per la Nazionale. Lo scorso anno, in un momento di difficoltà, non era riuscito a mostrarle completamente, quindi è stata una bella rivincita per lui. Purtroppo Musetti è arrivato effettivamente stanco e scarico all’appuntamento, non tanto sul piano delle motivazioni ma in termini di forza fisica. Giocando da numero 1 ha avuto anche partite molto complicate”.