“Dovremo dormire in alcuni hotel vicino all’aeroporto e dovremo essere testati due-tre volte alla settimana. Avremo il diritto di portare con noi soltanto una persona. Con queste restrizioni è praticamente impossibile giocare”. Il numero uno del mondo, Novak Djokovic, esprime così le sue forti perplessità sul protocollo per giocare lo Us Open, ancora non ufficiale.
“Si devono prendere in considerazione anche allenatori, preparatori atletici e fisioterapisti -aggiunge il 33enne serbo-. Capisco queste misure perché ci sono enormi problemi finanziari nell’organizzazione dello Us Open ma mi sembra tutto così complicato. Staremo a vedere”.