Novak Djokovic non nasconde le proprie emozioni al termine della spettacolare maratona che lo ha incoronato campione del Torneo di Wimbledon: “Credo che questa sia stata una delle migliori finali che abbia mai giocato – ha detto – forse la più eccitante di sempre. Il mio avversario è uno dei più grandi di tutti i tempi, un atleta per cui ho il massimo rispetto. Purtroppo in partite di questo tipo uno dei due deve perdere, alla fine”.
“So di averlo già detto – ha aggiunto – quando ero un bimbo di 4-5 anni sognavo di diventare un tennista e questo è sempre stato il mio traguardo più ambito, volevo giocare e vincere qui, perché è una cosa davvero speciale. Adesso voglio condividere questo trofeo con mio figlio e miei genitori”.
Federer ha invece commentato la sua prestazione con una punta di amarezza: “Cercherò di dimenticarmi di questa finale – ha detto lo svizzero – anche se è stata lunga e grandiosa, ma devo essere soddisfatto della mia performance. Ho dato il massimo e spero di aver dato ad altri 37enni come me la possibilità di credere che a quest’età si può andare avanti. Faccio i miei più grandi complimenti a Novak, è stato davvero bravo”.