A poche settimana dalla ‘confessione’ di Maria Sharapova, che ha ammesso l’uso del meldonium, farmaco vietato da poco tempo, Novak Djokovic dice la sua sul doping.
E il suo pensiero, esternato a Berlino dove ha ricevuto il premio Laureus Award come miglior atleta dell’anno – è piuttosto piccato: “Ci sono delle speculazioni, i media provano a creare delle storie, ma finora non ci sono prove che qualcuno si dopi, il nostro sport è pulito e continueremo a mantenerlo così. Sono fiero dell’integrità del tennis”.
Il serbo numero uno al mondo ne ha anche per Andy Murray, che aveva avanzato il sospetto su ‘alcuni tennisti che sembrano non stancarsi mai’: “Ho letto quello che ha detto Andy. Ho un grande rapporto con lui, ci ho parlato, non si riferiva a qualcuno in particolare, ma non condivido il suo punto di vista. Fino a prova contraria, il nostro è uno sport pulito”.