E’ nato un nuovo Re: Jannik Sinner, pazzesca rimonta e trionfo agli Australian Open!
Jannik Sinner ce l’ha fatta, è nella storia del tennis italiano e mondiale: il tennista altoatesino ha battuto Daniil Medvedev in una finale epica alla Rod Laver Arena di Melbourne e ha conquistato gli Australian Open, il suo primo torneo Slam della carriera. L’Azzurro, dopo aver pagato la tensione della prima finale Slam perdendo i primi due set, ha rimontato il russo trionfando al quinto set con i parziali di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3.
A 22 anni, Sinner si è così consacrato tra i grandi del tennis mondiale, diventando il primo tennista italiano a vincere uno Slam maschile dal trionfo di Adriano Panatta al Roland Garros 1976.
Il campione altoatesino parte molto contratto, paralizzato dalla tensione, e soffre moltissimo sia al servizio (le prime non entrano), sia in risposta, mentre il russo (è alla sesta finale Slam) ha gioco facile ed è solidissimo in battuta: i primi due set si concludono 6-3, 6-3 per il moscovita.
Segnali di risveglio arrivano già nel secondo set, ma è nel terzo parziale che Jannik torna davvero a sperare: il servizio torna a girare e finalmente l’Azzurro strappa il primo agognato break a Medvedev al decimo game, conquistando il terzo set e riaprendo la finale.
Poi al quarto Sinner, ormai sciolto, completa la sua rimonta: la sfida è in equilibrio ma ancora una volta l’Azzurro piazza l’accelerata decisiva al decimo game, strappando di nuovo il servizio a Medvedev e chiudendo 6-4.
Nel quinto set Medvedev, reduce dalle maratone dei giorni scorsi, è ormai sulle gambe. Il russo si aggrappa il servizio, l’ultimo suo argine all’esuberanza di Sinner, ormai sulle ali dell’entusiasmo. L’Azzurro trova il break al sesto game vola verso la vittoria per 6-3 del set e il primo Slam in carriera.