Elena Pero: “Non solo Alcaraz, Jannik Sinner tenga d’occhio un altro rivale”

Elena Pero: “Non solo Alcaraz, Jannik Sinner tenga d’occhio un altro rivale”

La telecronista di Sky Elena Pero, a margine della conferenza stampa di presentazione del Gran Finale della stagione di tennis su Sky, ai microfoni di Sportal.it ha parlato di Jannik Sinner e del suo magico 2024. “Mi aspettavo un cammino del genere? Così grande magari no, però si capiva che qualcosa era cambiato, a partire dall’autunno si vedeva che c’era un altro passo, un’altra convinzione. Poi il tennis è uno sport micidiale da certi punti di vista, perché cominci a vincere e come se una vittoria se ne portasse dietro un’altra, e quindi è stato un finale stagione pazzesco, però da qui a ritornare un anno dopo con Sinner numero uno del mondo e due volte Campione Slam, con anche tutto quello che è successo, forse così tanto non ce lo saremmo aspettato”. 

Elena Pero ha sottolineato la forza mentale di Sinner, che ha vinto e rivinto nonostante il caso Clostebol: “Le circostanze sono state particolari, non è che ha avuto un infortunio e ha dovuto recuperare dall’infortunio o c’era un aspetto fisico… e invece è stato peggio di un infortunio, perché come ha detto tante volte lui non aveva nessun controllo su quello che sarebbe successo, ed è riuscito per fortuna a lavorare su se stesso e avere la profondità, la razionalità per capire di essere a posto dal punto di vista del comportamento. Non aveva colpe e quindi è riuscito in qualche modo a distaccarsi da una situazione che era difficile da gestire per la giovane età, per la segretezza, per tutto quindi ha dimostrato di essere una persona che sa riflettere, che sa essere razionale e profonda e quindi è come se vivesse in due dimensioni diverse, la dimensione sul campo da tennis, questo rettangolo in cui si sente sicuro, e per il resto dice ‘su quello non ho controllo e cerco di distaccarmene nel più possibile'”. 

La rivalità con Alcaraz: “Probabilmente si diventa molto grandi solo se altrettanto grandi sono i tuoi rivali, e quindi è un continuo tirarsi l’uno con l’altro, un continuo sospingersi. Alcaraz è il rivale perfetto per il contrasto di stili, per il contrasto delle personalità, perché è una rivalità che acchiappa come a suo tempo acchiappava quella tra Nadal e Federer”.

La giornalista Sky ha messo in risalto però un altro rivale da non sottovalutare: “Se ne parla poco, ma in questo periodo della stagione fa paura Zverev, perché forse è la verifica che ancora manca a Sinner, un giocatore che gli ha sempre dato fastidio e che negli ultimi tempi invece non ha incrociato con la continuità per esempio di Medvedev e il numero delle vittorie, quindi anche Zverev è un rivale da tenere d’occhio”. 

“Sinner preferirebbe un bis nella Davis o vincere a Torino in casa davanti ai suoi tifosi? Secondo me lui direbbe tutti e due, nel senso che l’ambizione fa parte delle prerogative positive di questo sport, e quindi ogni volta che lui scende in campo, il numero uno del mondo vuole vincere”.

 

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