La soddisfazione per il riscatto, e un retroscena sul collega grande assente.
Fabio Fognini vince al Masters 1000 di Parigi-Bercy, ma pensa anche a Matteo Berrettini che si è visto costretto a rinunciare al torneo transalpino per le sue difficili condizioni fisiche. E il ligure, dopo la vittoria su Arthur Fils, si è soffermato anche su questo punto.
“Sono arrivato a Parigi con la consapevolezza del fatto che Matteo Berrettini non stesse bene. Non pensavo, però, che si sarebbe ritirato – ha confessato Fognini -. Mi hanno detto che ha preso questa decisione ieri, ed ero già qui. Dovevo però concentrarmi su altre cose, se non il fatto di aver concluso una grande stagione contro un avversario molto più giovane di me e molto più indietro di me nel ranking. E ormai, su questa cosa, ci avevo quasi messo una pietra sopra”.
Fognini ha quindi ammesso le difficoltà che sta affrontando: “In questo periodo dell’anno mi viene complicato fare praticamente tutto. Perciò prendo per buona qualsiasi cosa arriverà. Giocare mi dà sempre gusto, ma non come sto facendo ultimamente. Quindi mi prenderò il tempo per ragionarci su e programmare il 2023 in modo diverso soprattutto dal punto di vista dell’approccio fisico. Perché ho perso troppo peso, sono arrivato a 77 kg e mi sento senza forze”.