Fabio Fognini ricorda le sue previsioni
“Ho sempre detto, sin dall’inizio, che speravo e credevo che un giorno ne sarebbero arrivati, di ragazzi: e quel giorno è finalmente arrivato. Nessuna gelosia, dunque: siamo in tanti, e mi ci metto dentro anche io perché sto competendo con i migliori e nei migliori tornei del mondo”. Fabio Fognini, intervistato da ‘Repubblica’, si è soffermato sui talenti di casa nostra, come Matteo Berrettini e Jannik Sinner.
“L’anno scorso ho giocato male per determinati motivi, ma è inutile rivangare il passato – ha aggiunto il ligure -. Che dire, vado avanti con entusiasmo. Negli ultimi mesi ho ritrovato di nuovo belle sensazioni, sono tornato a divertirmi. Il ranking non è più un problema, sono consapevole che se sto bene posso giocarmela con chiunque, su una partita secca. Poi, quando finirà questa spia, quando si spegnerà, vorrà dire che è arrivato il momento di smettere”.