Il fuoriclasse svizzero protagonista di un docufilm
Federer, persona molto riservata e ormai concentrata esclusivamente sulla propria famiglia, è tornato a farsi vedere in pubblico con una certa regolarità. Sta promuovendo il suo docufilm, ovvero “Gli ultimi dodici giorni”. L’occasione per parlare di tennis, quello che è stato il suo mondo per tantissimi anni. Molto è cambiato dall’era in cui lo svizzero dominava con la racchetta. Oggi c’è un nuovo numero 1, ossia l’azzurro Sinner.
“Intanto è un’ottima notizia per il tennis. Ed è fantastico che un italiano sia il numero 1. Questo dimostra che il grande lavoro degli ultimi anni e l’organizzazione di molti tornei in Italia ha portato a buoni risultati. Basti pensare a quanti italiani stanno emergendo in questo momento…”, le sue parole alla Gazzetta dello Sport.
King Roger, vincitore di 20 prove dello Slam, ha solo belle parole per Sinner, giocatore che sta seguendo con molta attenzione: “Se lo merita, sta giocando alla grande ed è un bravissimo ragazzo, molto dolce. Lo seguo con grande interesse”.
Lo svizzero parla anche di Alcaraz, il rivale numero uno di Sinner. Chiaramente il pensiero va a lui e Nadal, due campionissimi che si sono sfidati per tantissimi anni, regalando momenti speciali agli appassionati di tennis: “Sinner e Alcaraz sono della stessa generazione, sono fortissimi e mi sembra che si rispettino molto. Sono partiti con il piede giusto e la loro si annuncia come una grande sfida. È bello vederli giocare”.