Federico Cinà è il futuro Jannik Sinner? Il padre dice la sua

Il padre di Federico Cinà parla dei confronti con Jannik Sinner e sottolinea l'importanza della serenità del figlio.

Federico Cinà ha stupito il mondo ottenendo una vittoria al debutto in un Masters 1000 ad appena 17 anni. È successo a Miami contro l’argentino Francisco Comesana, prima che il siciliano venisse eliminato al turno successivo nientemeno che da Grigor Dimitrov, ma a testa altissima. Da qui i quasi immediati paragoni con la precocità di Jannik Sinner, che suo padre ha però voluto subito rispedire al mittente.

“Un solo aspetto mi interessa, ossia che Federico sia un ragazzo sereno e assolutamente normale – ha dichiarato al ‘Corriere della Sera’ Francesco Cinà, padre del prodigio 17enne -. Al momento sto però vedendo che i paragoni gli scivolano addosso, e questo è ottimo. Perché l’unico motivo di concentrazione per lui è il percorso di crescita che sta facendo”.

In altre parole, Cinà non vuole in alcun modo che suo figlio sia paragonato a Sinner, altro enfant prodige del tennis italiano: “Penso che, nel tennis ma più in generale nella vita, non si debbano fare paragoni. Ognuno ha la sua storia personale, che deriva anche dal luogo in cui è nato, dall’ambiente, dai genitori e dall’educazione che ha ricevuto”.

“Jannik oggi è un numero uno assoluto. Stiamo parlando di un vero campione, una macchina perfetta con un modo di pensare che lo fa sembrare più tedesco che italiano. La nostra ammirazione per un campione così straordinario è tantissima. Ma proprio per questo Sinner è Sinner, un talento ineguagliabile. Lui invece è Federico Cinà, e noi restiamo con i piedi per terra”, ha concluso il padre del campioncino siciliano in erba.

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