Le parole di Filippo Volandri
Filippo Volandri ha svelato a Supertennis un aneddoto relativo a Jannik Sinner e il numero uno del ranking Atp: “Ricordo quando siamo andati a Bratislava per la Davis e arrivava da un grande cambiamento e voleva migliorarsi. Mi disse ‘Filippo il mio obiettivo è migliorarmi, da numero dieci posso finire anche l’anno da venti, ma il mio obiettivo è solo quello di migliorare, perché voglio diventare il numero uno del mondo’. Questo fa tutta la differenza del mondo”.
“Abbiamo sempre detto che avrebbe prima o poi vinto uno Slam, che sarebbe diventato numero uno del mondo, ma il suo tempo va sempre più veloce del nostro. C’è un lavoro immenso dietro, di un team meraviglioso fatto di persone meravigliose, che hanno lavorato duro, sodo, assumendosi responsabilità e ricevendo anche qualche critica di troppo. Un lavoro straordinario e dunque bravi, bravi, bravi”.
“La vittoria su Djokovic può essere stata uno spartiacque forse per entrambi, ma a fare la differenza è stata la consapevolezza di aver battuto il numero uno del mondo, di aver sconfitto Djokovic in un momento in cui stava giocando meravigliosamente bene. Questo gli ha dato consapevolezza e poi tutto il resto è opera dello straordinario lavoro suo e di tutto il team”.