Le parole di Filippo Volandri
Da neo capitano dell’Italia di Coppa Davis, Filippo Volandri non può che gongolare per le prestazioni di Jannik Sinner: “La cosa più bella è che è già a questo livello ma ha ancora ampi margini di miglioramento. Molti si dimenticano che ha solo 20 anni. Ad ogni modo, cerchiamo di non mettergli troppa pressione”.
“Dove può migliorare? Prima di tutto nell’esperienza: nel tennis è fondamentale. Più si gioca, più ci si abitua al confronto con i più forti, maggiore è la probabilità di migliorare il proprio gioco. Poi qua e là qualcosa da sistemare c’è. Sul servizio ci sta già lavorando e i progressi si stanno vedendo. Poi direi le variazioni di ritmo e velocità e la fase di transizione verso la rete. Tutte cose che ovviamente sa già fare molto bene, ma che può migliorare”, aggiunge alla Gazzetta dello Sport.
“La sua forza è nella testa. Per fare un esempio: lunedì scorso, il giorno dopo il successo di Anversa, è arrivato a Vienna e ha fatto subito doppio allenamento. Il pomeriggio con il suo staff e poi la sera alle 21 con Zverev. Lui vive per questo sport, è ambizioso, vuole sempre migliorare, speriamo che continui così”.
Chiosa sull’Olimpiade saltata: “È un argomento che non vorrei più toccare, ormai la cosa ha stancato e poi è acqua passata. Ognuno prende le sue decisioni. Se aveva bisogno di staccare e resettare tutto ci sta. Bisogna sempre pensare al bene dell’atleta, solo lui sa realmente come sta”.