Il timore è quello di vivere di nuovo un incubo.
Carlos Alcaraz si giocherà domenica la finale del torneo ATP 250 di Umago contro Jannik Sinner, dopo la semifinale di tre ore contro Giulio Zeppieri. E il fuoriclasse di Murcia non nasconde un pizzico di apprensione.
“Sono riuscito a battere Zeppieri, ma con gli italiani ho ancora gli incubi. Non a caso è stato complicatissimo vincere contro Giulio. Ora in finale troverò un altro italiano, la mia speranza è di abbandonare questo incubo una volta per sempre”, afferma infatti tra il serio e il faceto in vista dello scontro con Sinner. Nel corso del 2022, Alcaraz ha perso solo sei volte: tre di esse sono avvenute contro avversari provenienti dal nostro Paese.
“Credo di non aver mai giocato una partita così difficile a Umago in due anni – ha aggiunto Alcaraz parlando di Zeppieri -. Io non sono riuscito a servire al meglio, e anche a livello tattico mi è mancato qualcosa. La caviglia? Non mi ero reso conto, mentre giocavo, che la storta fosse stata così brutta. Per ora però mi sembra che non faccia male, spero resti così”.