Flavio Cobolli è perentorio su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni del “Corriere dello Sport”, Flavio Cobolli, tra i vari temi trattati, si è espresso senza mezzi termini sulla rivalità fra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i quali sono stati i grandi protagonisti della stagione appena conclusasi con due Slam vinti a testa.
“Jannik e Carlos sono il presente e saranno il futuro di questo sport. Arrivare al loro livello è molto difficile per tutti, ma spero che il divario alle loro spalle si possa appiattire, in modo da metterli più in difficoltà, cosa che non ci è riuscita troppo quest’anno. Detto ciò faccio sempre il tifo per Sinner e stimo molto Alcaraz, quindi sono molto contento quando fanno ottimi risultati” ha esordito il tennista azzurro.
“Non mi aspettavo di poter arrivare così in alto in così poco tempo, anche se, nel corso del 2024, ho maturato la consapevolezza di poter far parte di questo gruppo. Sono due i momenti più importanti di questa stagione: la vittoria contro Shelton in semifinale a Washington, che mi ha regalato la prima finale ATP dopo settimane intense e la prima vittoria in un match di Davis, un ricordo indelebile che mi ha reso orgoglioso” ha proseguito il tennista toscano.
“Non fisso mai dei punti di arrivo. Il 2025 lo vivo come una nuova partenza in cui spero di confermare ciò che di buono ho fatto nell’ultimo anno. Non parlo dei risultati, ma della serietà che ho messo nel lavoro e nella voglia di crescere. L’obiettivo in campo sarà provare a mettere tutti in difficoltà” ha aggiunto il nativo di Firenze.
“Mi dispiace di non essere riuscito ad allenarmi con Carlos, ma il dolore non passava e i tempi si sono un po’ allungati, ma ho recuperato e finalmente sto bene in campo. Sto recuperando gradualmente la condizione tennistica e atletica, ma sono tranquillo perché mi basterà disputare un po’ di match” ha concluso Flavio Cobolli.