Le parole di Giovanni Malagò
Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato a La Srampa in attesa di svelare chi sarà il portabandiera alle Olimpiadi di Parigi 2024. Anzi, chi saranno, perché Il numero 1 dello sport italiano ha lascianto intendere che come suggerito dal CIO saranno due, un uomo e una donna.
“Un comitato olimpico nazionale puo’ fare quello che vuole, ma se il presidente è membro del Cio, come lo sono io, più che sbagliato è inelegante non seguire le indicazioni in tema di gender equity. A maggior ragione, poi, se i prossimi Giochi saranno in casa nostra”.
Non solo: Jannik Sinner sembra tagliato fuori per un altro motivo. “Ho un’idea ma fino al 22 aprile, quando la comunicherò alla Giunta, me la tengo. La regola della medaglia d’oro non è scritta, ma è una consuetudine che ci piace mantenere”.
“So che loro si arrabbiano ma gli atleti più forti che abbiamo sono i due velisti Ruggero Tita e Caterina Banti. Non a caso anche Nielsen li candida a quell’oro già vinto a Tokyo. Sono fortissimi e si giocano la vittoria su 10 gare, una puoi sbagliarla e da regolamento scartarla. E l’ultima, la medal race, vale doppio. Sono quasi blindati. La medaglia a sorpresa? Sergio Massidda nel sollevamento pesi“.