Giovanni Malagò prova a chiudere il caso Jannik Sinner

Le parole di Giovanni Malagò

Grande festa a Parigi per l’inaugurazione di Casa Italia con Giovanni Malagò che ha parlato anche del grande assente, Jannik Sinner “Da domani si comincia, con gioie e dolori, emozioni, sofferenze e felicità. Penso che l’Italia si presenti con un percorso alle spalle che da Tokyo ha ribadito la consapevolezza di quello che siamo e del peso specifico che abbiamo nel mondo e in Europa”.

“La rinuncia di Jannik? Il rammarico c’è, il dispiacere c’è: e’ innegabile ed è inutile essere ipocriti o falsi. Al tempo stesso, abbiamo la certezza dell’assoluta impossibilità di Sinner di partecipare al torneo”.

“Senza di Jannik sarà molto più complicato conquistare due medaglie (singolare e doppio) che erano quantomeno potenziali – ha proseguito il numero uno del Coni -. E’ ovvio che se vogliamo fare meglio di Tokyo, qualcuno faccia gli straordinari”. 

“Dopo Tokyo ci aspettano tutti quanti con la convinzione che tutti, federazione, atletici e se lo sono meritato”, ha concluso il numero uno del Coni, affiancato ancora dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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